venerdì 26 agosto 2011

Botteghe Oscure reloaded

Veltroni ha scritto a Repubblica. Non so quanti se ne siano accorti, ma ha scritto. Ho pensato di doverlo leggere. E l'ho fatto, persino superando senza incazzarmi le prime cento righe.

Dove ti spiega che vent'anni fa non c'erano i computer nelle case. E che tutti facevano gli operai. E che le rivolte arabe sono quasi un '68, ma non altrettanto fighe. E che alla fine, o c'è il riformismo o l'involuzione autoritaria. E che servono i pensieri lunghi. Altro che le semplificazioni linguistiche della rete: "pollice in su o in giù". Sembra una di quelle catene che girano in rete... "Noi che usavamo i gettoni e le audiocassette, che ci sbucciavamo le ginocchia ecc." Favolosi anni '80!

Ecco, se riesci a superare le prime cento righe, poi arrivano le proposte. Che, potrebbe sembrare una buona notizia, non sono granché diverse da quelle del Pd. Perché farle allora? Mah.

Una grande riforma della pubblica amministrazione, la valorizzazione del patrimonio pubblico, dimezzare subito il numero dei parlamentari, combattere l'evasione fiscale e un nuovo patto per il lavoro.

Ecco, ottime idee. Ma mi resta un timore. Ho l'impressione che le folle non stiano accorrendo per acclamare la nuova proposta riformista. Così come non accorrono a votare per il Pd. Ci dev'essere qualcosa che non va.

Forse dipende dalla credibilità di chi presenta la proposta. Forse perché un cittadino qualunque potrebbe chiedersi e chiedere, ad esempio, come mai la riduzione dei parlamentari non l'abbiamo fatta finora. O la semplificazione dell'elefantiaca macchina amministrativa. O la giustizia più rapida, il voto agli immigrati, i diritti dei gay. Finora, quando eravamo al governo. E Veltroni ci è stato. Come Bersani. Come D'Alema. Come tutti, del resto.

Forse il problema non è la proposta. Ma chi la fa. E forse, dopo Bossi e Berlusconi, chi vorrà qualcosa di nuovo andrà a cercarlo altrove. Come già succede, a guardare i sondaggi. Ma va?

E intanto noi stiamo qui a discutere con lo schema del '94. quando Berlusconi vinse per la prima volta e il Pds si divise su D'Alema e Veltroni. E se uno parla di Penati gli rispondono "Calearo".

E se uno, per essere al passo coi tempi, ti spiega quanto fosse riformista un partito sciolto 21 anni fa, gli altri fanno una cosa e la chiamano "Frattocchie 2.0". Che io ci ho pure dormito un paio di volte a Frattocchie. E infatti non sono più di primo pelo.

Botteghe Oscure reloaded. Ma si può?

1 commento:

  1. Ma all'interno del PD qualcuno gli ha mai spiegato (e non solo a lui) che deve levarsi di torno? a me viene da pensare che se non lo fa nessuno allora va bene quasi a tutti, e allora se a pochi non va bene quei poche non sono nel posto in cui vogliono essere... e quindi dovrebbero traslocare...

    RispondiElimina


in viaggio con Manubrio