Ci sono persone che hanno coraggio. Il coraggio di credere in qualcosa. Il coraggio di impegnarsi. Il coraggio di essere liberi, che in certi periodi è il più difficile da praticare.
A queste persone meravigliose va oggi il mio Grazie più grande, l'abbraccio più forte. A loro e con loro la certezza di aver fatto la scelta giusta: non come consolazione, ma come sicura base per costruire il futuro che noi tutti meritiamo.
Perché ormai lo sappiamo, il meglio deve ancora venire.
Grazie a Gianni Noli, prezioso consigliere nei passaggi più difficili. Grazie a Irene Noli, che c'è sempre nei momenti che contano. Grazie a Davide De Faveri, che ho trascinato per due mesi in un vortice dal quale chiunque sarebbe fuggito. Non lui. Grazie a Paola Cavanna, Simone Tedeschi e Enzo Garassino, perché le cose giuste noi le facciamo, anziché dirle. Mettendoci la faccia e tutto il resto.
Grazie a Biagio Zigrino, che ha detto e scritto alcune delle parole più belle mai lette sul mio conto.
Grazie a Franco Gazzaniga, che ha messo a disposizione tutto quello che ha. Grazie a Sonia Biglieri, magnifica giovane donna, sempre in prima linea. Grazie a Carlotta Codogno e al suo sostegno sempre incondizionato. Grazie a Francesco Andronico, ambasciatore nelle valli, che mi ha insegnato qualcosa su come in politica le "reti" contino. Grazie a Monica Milano e Marcello Ghiglione, che hanno aperto la prima pagina a mio sostegno e hanno fatto cose meravigliose a Pozzolo. Grazie a Carla Repetto, preziosa ambasciatrice in Val Lemme e grazie a Gabriele Bavastro, che la valle l'ha battuta palmo a palmo da 1.000 km di distanza. Grazie a Concetta Malvasi, che su certe cose non la pensa come me, ma ci si vuole bene. Grazie ad Alfredo Lolaico, uomo con una sola parola e tanti pregi. Ed è - lui sì - un uomo libero. Grazie a Marco Pastorini e agli amici di Predosa, dove oggi so di aver lasciato un buon ricordo. Grazie a Bruno Fioretti, Irma Sterpi, Dario Sterpi e Francesca Marubbi, che a Cassano Spinola fanno sempre le cose per bene. Grazie ad Angelo Marchelli e ad Alessandro Cervetti, che hanno portato il verbo in terre lontane...il primo, anche da malato.
Grazie a Gianni Ivaldi, la persona cui devo di più: l'assessore di cui ha più bisogno Alessandria, uomo stupendo e amato da tutti, che è riuscito - forse mio malgrado - a trasferire su di me molto del suo personale consenso. Grazie a Mauro Cattaneo e Daniele Viotti che hanno completato il capolavoro di Alessandria città.
Grazie infine alla mia Ilaria: la donna che chiunque vorrebbe al suo fianco in certi momenti. La donna meravigliosa che ha dato senso a tutto questo: con amore e senza paura, anche di fronte alle provocazioni e agli insulti più tristi.
Grazie ai 1.046 cittadini che hanno scritto il mio nome sulla scheda. Sarà che mi accontento di poco, ma questo numero mi fa girare la testa. E sentire qualche responsabilità.
Grazie a chi mi ha votato senza conoscermi. E grazie ai 305 novesi che mi hanno dato fiducia. Se qualcuno di questo è dispiaciuto, sono piccole miserie per gente senza qualità. E comunque, dovrà farsene una ragione...
E insomma, è proprio vero: il meglio deve ancora venire.