giovedì 28 luglio 2011

Al tappeto

Qualcuno oggi mi vede ko. Steso a tappeto dai ganci uncinati di Rocchino Muliere. Tra i tanti, questo, definitivo: «Mancano tre anni alle elezioni e non è ancora tempo per parlare di candidature». Frazionismo cronologico. E tanti saluti.

Mi guardo attorno e scorgo inequivocabili indizi del mio essere in piedi. Può essere che mi sbagli, però il pavimento mi sembra, ancora, abbastanza lontano. Ma sono dettagli.

Mi piace invece dell’analisi odierna del Novese – e non solo di quella, va detto - che si continui a discutere le mie dichiarazioni come se dovessero essere analizzate. E comprese. Anzi, possiamo dire che si sia ormai imposta un’interpretazione su tutte: Marubbi dice che non sarà candidato a sindaco nel 2014 perché vuole candidarsi a sindaco nel 2014. Elementare, Watson!

Ora, carissimi amici e agguerriti avversari, giochiamo a capirci. E magari a farci capire. Che poi la gente – che di problemi ne ha ben altri – non ci capisce. Qualcuno davvero pensa che io sia così sciocchino da “scendere in campo” con tre anni di anticipo, preparandomi a combattere per così lungo tempo una battaglia impari – e vedrete presto quanto sia irreparabilmente impari – contro due o tre politici di professione? Persone che potranno dedicarsi anima e corpo, mattina, pomeriggio e sera per molti e molti mesi a venire alla costruzione delle proprie candidature? E che già lo stanno facendo?

Non sono così scemo. Lo sono un po’ meno.

Io ho posto una questione politica, che non mi riguarda personalmente, ma che per questo non è – dal mio punto di vista – meno importante. Provo a riassumerla. Poi se qualcuno se la prende, pazienza.

Chi ha iniziato ad avere ruoli importanti nel governo di una città all’inizio degli anni ’80 e aspira a guidarla tra il 2014 ed il 2024 (tanto durano due mandati da sindaco) si propone per ricoprire incarichi determinanti nello stesso territorio per un periodo compreso tra i 40 ed i 45 anni. Come dire, secondi solo a Fidel Castro. E non è un complimento.

Questa ipotesi può essere considerata normale? A me non sembra. Punto. Posso dirlo anche se non vorrò né potrò candidarmi a sindaco di Novi Ligure nel 2014? Penso proprio di sì. Ecco.

1 commento:

  1. Ero piccolo ma ho uno strano ricordo della Novi degli anni 80, come di una strana distesa di case in cui non succedeva nulla se non raffazzonato per far credere che succedesse qualcosa. Magari mi sbaglio ma non ho ansia dirivedere all'opera qualcuno dei responsabili.

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