sabato 1 dicembre 2012

Mia madre e la vostra paura

Mia madre, 74 anni e una sospetta frattura in via di guarigione, è tra i 40 fortunati vincitori della lotteria del ballottaggio in provincia di Alessandria. La sua richiesta di ammissione al voto - inoltrata tramite il sito domenicavoto.it - è stata accolta dai commissari del popolo alessandrino, riuniti tutta la notte per "separare il grano dal loglio".
È una dei pochi ammessi - le richieste erano centinaia - e io non capisco il perché. La sua motivazione, alquanto generica (ero a letto per i postumi di una frattura), difetta di un requisito: la giustifica per il 25 novembre, ma non per tutto il periodo compreso tra il 4 e il 25, quando avrebbe potuto preregistrarsi. Anche online.
Dunque? La sua richiesta è stata accolta e molte altre - altrettanto generiche e valide solo per il 25 - no. Perché?
Perché non può votare la signora Liliana che era in viaggio o sua sorella, che era malata? Perché non votano Marta e Luisa, che avevano la febbre alta? E così tutti quelli che lavoravano, che erano via, che avevano problemi in famiglia?
Sembra una Spoon River, ma per fortuna stanno tutti bene.
Forse non possono votare perché nessuno - nella commissione - li conosce di persona? O perché il loro figliolo non ha un blog che qualche commissario del popolo compulsa freneticamente, ogni giorno, alla ricerca delle prove di deviazionismo? Ci sarebbe da ridere, ma mi viene da piangere.
Ma soprattutto, cosa dobbiamo dire a chi ha mandato la mail per tempo e con tutte le motivazioni, ricevendo la seguente risposta: "Hi. This is the qmail-send program at mxavas2.aruba.it.
I'm afraid I wasn't able to deliver your message to the following addresses. This is a permanent error; I've given up. Sorry it didn't work out. <
alessandria@primarieitaliabenecomune.it>: user is over quota"?
Gli diciamo che - per quanto ci riguarda - può andare a farsi benedire. Noi siamo un partito serio, mica ci interessa il suo voto...
Questa è la fiera della pusillanimità. Ma anche tutta la vostra paura non può, non può, non può giustificare un errore politico tanto tragico.
Vi prego, ripensateci!

1 commento:

  1. condivido ogni parola che hai scritto, Germano, io sono una Luisa con enfisema polmonare molto grave, primo turno avevo febbre e bronchite, secondo turno portata documentazione rilasciata ospedale di Novi Ligure,non hanno voluto neanche vederla, per me votare era importante, e se ci fosse stato il mio Michele forse avrei potuto farlo, ho sentito ancora di più sua mancanza, Luisa Bolgeo, mamma di Michele Fasciolo, tuo grande amico e giovane politico, .

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