sabato 24 novembre 2012

Se vince Matteo, cambia tutto

"Appello al voto" pubblicato su Il Novese

Matteo Renzi è la più grande novità politica degli ultimi vent’anni. La sua candidatura è l’unica occasione per uscire dal pantano in cui ci ha trascinato una politica inconcludente e spesso imbarazzante.
La proposta di Matteo rappresenta un’autentica svolta nel modo di pensare e organizzare la politica e, soprattutto, è un’ipotesi di governo che porta con sé una solida e credibile riforma del sistema economico.
Intanto, una drastica riduzione dei costi della politica: metà parlamentari a metà prezzo, zero rimborsi elettorali e zero vitalizi; un Governo di 10 ministri, 5 donne e 5 uomini. Ma anche la riduzione della spesa pubblica improduttiva: -20 miliardi di spese per beni e servizi (i trasferimenti agli enti locali, i servizi sociali e gli stipendi non si toccano) per dare 100 euro al mese a chi ne guadagna meno di 2.000. E poi: un diritto del lavoro semplificato che tuteli anche i precari oggi lasciati senza alcuna protezione; un nuovo ruolo alla scuola che torna al centro della cultura; più asili nido, una nostra vera fissazione.
Ma soprattutto, Matteo guarda con determinazione al futuro con una proposta politica che non si rivolge ai partiti e partitini, ma direttamente ai cittadini.
Chi ha partecipato, lo scorso fine settimana, alla grande riunione alla Leopolda di Firenze ha potuto capire bene chi siano i sostenitori di Matteo Renzi: donne e uomini con un ruolo nella società, spesso quarantenni con figli al seguito. Donne e uomini insieme finalmente, perché per la prima volta c’erano castelli gonfiabili e baby club per bambini a disposizione dei partecipanti a una riunione politica: un segno piccolo, ma chiaro, di quali siano le “nostre” priorità.
Ogni giorno incontriamo persone che ci dicono “Se candidate Matteo Renzi, io vi voto”. A loro dobbiamo chiedere un piccolo sforzo: Matteo deve vincere le Primarie, un risultato possibile che richiede però l’impegno di tutti. Votare è facilissimo, basta andare al seggio con la carta d’identità e la tessera elettorale, ritirare la scheda e tracciare una croce sul nome di Matteo Renzi.
A chi ha già deciso di votarci, a chi ha sempre votato per il centro-sinistra vogliamo dire una cosa: Matteo Renzi ha dimostrato di essere un ottimo amministratore pubblico e ha fatto le cose che propone per l’Italia – cose di sinistra – da sindaco di Firenze. La rottamazione non è una battaglia contro gli anziani, ma la necessità di chiudere con una classe politica che ha fallito. Chi vuole bene al Partito Democratico, come gliene vogliamo tutti noi, scegliendo Matteo Renzi gli darà più forza e l’opportunità di vincere e governare.
C’è già una Nuova Italia, un’Italia viva che vuole tornare a crescere. Una generazione fatta non di ragazzi, ma di donne e uomini preparati che si sono formati nelle loro professioni e nell’amministrazione dei comuni. E sono pronti ad assumersi le proprie responsabilità e a guidare l’Italia. Chi crede che questa sia una buona idea per il futuro di tutti noi ha una sola cosa da fare: andare al seggio e votare MATTEO RENZI.

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