Forse ho trovato casa. Forse e non sarebbe male, in meno di un mese. Dunque, incrociate le dita per me e auguratemi un bel contratto firmato come regalo di compleanno.
A fronte di questo indubbio successo, ieri ne ho fatto una che neanche il Ragazzo di Campagna. Ma insomma, chi di voi sa che alla Slunga di viale Rubattino ci sono casse dove devi arrivare col conto giá fatto, con un lettore di codici che ti porti in giro? E che alla cassa veloce, se son più di dieci pezzi, anche uno solo in più, ti cacciano e poche storie? Vabbé, ho cambiato cassa due volte. In compenso, finora non mi sono mai perso. Evvai! E viva l'Iphone.
Ci sono due notizie questa settimana che riguardano le "dimissioni". Date e non date. Non parlo di Berlusconi, che è inchiostro sprecato, per quanto virtuale.
Non si è dimesso Tremonti, come vogliono molti dei suoi. Ma non solo loro. Non si è dimesso nemmeno dopo la figura da "coniglio" (cit.) rimediata il giorno del voto su Milanese. È andato al G20, invece che alla Camera. E ha discusso di quelle robe che il G20 ha poi deciso, evitandoci un'altra settimana di crolli in borsa. Ecco, ho pensato che fin quando non si dimette Berlusconi, è tutto di guadagnato se non lo fa nemmeno Tremonti. E forse dovremmo dirlo.
Invece, le dimissioni le ha date Vignali, sindaco di Parma, travolto dalla tragedia dei conti del suo comune e da qualche inchiesta per corruzione che coinvolge assessori e dirigenti. Dimettendosi, rende un ultimo servizio alla sua città: il dissesto finanziario - con tutte le sue conseguenze, fiscali e non - potrà dichiararlo il commissario prefettizio. Evitando ai politici, quelli che ci sono e quelli che verranno, l'imbarazzo di farlo. E la tentazione di non farlo.
Pensavo che, in fin dei conti, tutte le accuse, che sono accuse e non sentenze e esiste la presunzione di innocenza... Ecco, tutte le accuse di corruzione che volete non ne valgono una per 'ndrangheta, anche se rivolta ad una ruota qualunque del carro. A un qualunque consigliere comunale, per dire. Se poi pure i conti sono a pallino, forse... Forse qualche mese di commissario, per mettere un paio di punti fermi, potrebbe far bene anche ad altre città. Anche per togliere dall'imbarazzo o dalla tentazione... Vabbé, ma poi io non sono mica di Alessandria. E nemmeno insegno all'università. Meglio che stia zitto.
A proposito di conti, qualche soddisfazione ce la siam presa, noi del MarMo... Che, per dovuta chiarezza, sta per Marubbi&Moro (Roberto). E non ha niente a che spartire col concetto di "marmoreo" di cui tratta diffusamente la mia autrice preferita nella prestigiosa opera. In soldoni - meglio, in soldini, visti i tempi - dopo nove mesi dall'inizio dell'anno, i conti del Comune di Novi tornano. E non è poco. Speriamo di continuare così, che ce n'è tanto bisogno.
Lara
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